In Ungheria si vota oggi per il Parlamento nazionale. Ecco dieci cose assolutamente da sapere sulle elezioni del 6 aprile.

  1. Per la prima volta dal 1989, da quando l’Ungheria si è avviata alla democrazia, le elezioni nazionali per rinnovare il Parlamento saranno a turno secco.
  2. Il numero di seggi in Parlamento è stato ridotto da 386 a 199, il numero di circoscrizioni da 176 a 106.
  3. Agli elettori verranno consegnare due schede: la prima per esprimere il nome del candidato, la seconda per votare la lista o il partito.
  4. Dei 199 candidati, 93 saranno eletti da liste nazionali dei partiti.
  5. La soglia di sbarramento per i partiti per essere eletti in Parlamento è del 5 per cento.
  6. I principali partiti che si contenderanno il voto sono sei: Fidesz del premier Viktor Orban (centrodestra); MSZP, il movimento E14 e il partito liberale DK (centrosinistra); Jobbik (estrema destra); LMP (Verdi-Liberali).
  7. I sondaggi dicono che il premier Orban, spesso criticato per il suo governo autocratico, dovrebbe essere confermato alla guida del Paese col 49%; seguito dalla coalizione di centrosinistra MSZP/E14/DK al 26%; il partito antisemita Jobbik è dato al 18,6%, per ultimo i verdi di LMP poco sotto il 5%.
  8. L’affluenza delle politiche del 2010 si è fermata al 65%, quest’anno dovrebbe essere più alta.
  9. Il Parlamento ungherese si chiama Országgyűlés. L’assemblea nazionale si è riunita nel palazzo del Parlamento, a Budapest, per la prima volta nel 1902.
  10. I seggi elettorali sono aperti da stamattina alle 6 e chiuderanno stasera alle 19. Poco dopo la chiusura dei seggi verranno rilasciati i primi exit poll.