Circa Giacomo

Onestamente non ho ancora capito cosa farò da grande, al momento mi occupo con un certo successo di marketing digitale e social media per campagne elettorali ed eventi turistici locali e di nicchia; di amare il calcio discretamente - se 0 è tanto e 1 vale immensamente, io vado di peso per il 6½ -, di essere juventino, e, a rischio querela quando dico che i Led Zeppelin sono stati la miglior rock band del millennio. Ho scritto anche qualche libro, li trovate tutti sullo shop, quel pulsantino in alto a destra vicino al logo. Quasi dimenticavo: il mio nome completo è Giacomo Lagona, ma solo perché so che ci tenete.

Un uomo chiamato cavallo

Probabilmente non c'è mai stato in Italia un ministro così incapace e incompetente come Danilo Toninelli, responsabile pentastellato al Dicastero delle Infrastrutture. Sul caso Morandi, le parole del ministro alla Camera sono decisamente fuori ogni range di capacità e competenze politiche

Abbiamo perso tutto

Per Salvini è una pacchia, è il martire designato dell'italianità repressa e la vicenda della Diciotti è diventato il gioco degli scacchi tra figuranti: si torna a minacciare l'UE per continuare a ricevere pesci in faccia, ma è una partita in cui Salvini, Di Maio, Toninelli e Conte non hanno nulla da perdere. Noi cittadini invece stiamo perdendo tutto

Di |2018-11-22T09:31:18+01:0026 Agosto 2018|Categorie: Politically (in)correct|Tag: , , , , , |0 Commenti

La Fenice del cambiamento

Dopo i fallimenti del privato, tra le macerie del ponte Morandi si aggira il fantasma della nazionalizzazione. Sul ruolo del pubblico è assolutamente legittima una riflessione, a patto che sia tutto chiaro nella mente dei nostri governanti, cosa che al momento non lo è affatto: cosa vuol fare il governo con le concessioni di Autostrade nessuno lo sa

Dal 20 aprile al 6 maggio tornano le Invasioni Digitali

Dal 20 aprile al 6 maggio tornano le #InvasioniDigitali: la comunicazione digitale applicata ai beni culturali e divulgata senza nessun confine geografico tramite internet e i social media

I programmi elettorali e le liste dei candidati per le elezioni del 4 marzo

Cosa promettono di fare il Partito Democratico di Renzi, Liberi e Uguali di Pietro Grasso, il centrodestra di Berlusconi e Salvini, il Movimento 5 Stelle di Di Maio nei loro programmi elettorali. Ovviamente queste promesse prendetele con le pinze: solo una parte di queste “intenzioni” verranno soddisfatte, il resto cadrà nel dimenticatoio della politica

Un’altra campagna elettorale

Una campagna elettorale che funziona non può che partire dai temi principali del paese. Non dai temi del candidato, sia chiaro; e nemmeno dalle proposte o dalle promesse dello schieramento politico. Deve partire dai fabbisogni del Paese - declinandoli sia in positivo che in negativo - risolvendoli.

I pasdaran rendono di più

Quando il primo febbraio del '79 l’ayatollah Khomeini fece rientro in Iran dopo la rivoluzione contro lo Scià, vennero creati i “pasdaran” per proteggere il leader spirituale della nascente Repubblica Islamica dell'Iran. Nel maggio dello stesso anno venne istituito il "sepah e-pasdaran": organizzazioni di pasdaran in ogni provincia coordinati dai mullah locali. La tenuta sul campo delle nuove guardie 'divine' fu sperimentata nella sanguinosa guerra Iran-Iraq segnando generazioni

Di |2018-11-19T10:13:10+01:003 Gennaio 2018|Categorie: Politically (in)correct|Tag: , , , , , |0 Commenti

Una forza tranquilla

La politica di questi tempi possiamo definirla come l'abominevole uomo dei social: si esaspera il proprio profilo, la propria immagine pubblica, la propria esperienza istituzionale; si dopano i programmi e la propaganda; si radicalizzano le differenze e ci si scontra nei confronti senza cercare la via del dibattito civile. In campagna elettorale tutto questo ormai è normale, quasi fisiologico potremmo dire. Ma stavolta il campo dell'esame ha assunto tratti quasi irreali per la ricerca assoluta del colpo ad effetto che metta definitivamente ko l'avversario

Net Neutrality

La neutralità della rete sancisce che ogni individuo ha il diritto di non subire restrizioni in Rete, obbligando i fornitori di servizi di far arrivare i dati internet a destinazione senza privilegiare nessuno. La Dichiarazione dei Diritti in Internet dice inoltre che Internet è un diritto fondamentale della persona. Trump ha abolito la neutralità della Rete

Di |2018-11-22T09:44:56+01:0016 Dicembre 2017|Categorie: Politically (in)correct|Tag: , , , |0 Commenti

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