Nella selva di voci sempre più incalzanti sull’avvio delle liberalizzazioni, si alza oggi quella dell’Autorità di Garanzia sugli Scioperi.

«Non potrebbe essere considerato legittimo un blocco totale del servizio taxi» fa sapere l’Autorità che si dice pronta ad intervenire con i poteri che la legge gli attribuisce. Ampio il ventaglio di possibilità: da un differimento dello sciopero sino, nei casi più gravi, alle sanzioni pecuniarie.

L’Autorità, comunque, è disponibile a proporsi come sede di mediazione e di confronto per una possibile soluzione della questione. Lo sciopero dei tassisti è proclamato per lunedì 23 gennaio a Roma. E quelli napoletani, che da ieri per protesta hanno smesso di circolare, il 23 saranno nella capitale.

Non partecipano i tassisti aderenti alla Confartigianato, circa tremila su ventimila.