In un paese normale, quando un ministro abusa della carica che ricopre per favorire i parenti, prima chiede scusa e poi si dimette. Nel nostro paese invece, l’ipotetico ministro non solo non si dimette, ma addirittura continua ad esercitare pressioni usando modi e linguaggio da boss. E se per caso qualcuno non è d’accordo con lei, dal linguaggio colorito si passa direttamente agli insulti via sms. Le dimissioni, a questo punto, sarebbero il minimo.