A proposito di Oppenheimer, che esce oggi

Le valigie erano pesanti, non solo di oggetti, ma anche di ricordi. I fisici ebrei tedeschi-ungheresi che le portavano con sé avevano lasciato l'Europa in fuga dai nazisti, e quelle valigie contenevano tutto ciò che era rimasto delle loro vite. Albert Einstein fu uno dei primi a partire. Quando si insediò a Princeton, svuotò le sue valigie e si dedicò alla sua ricerca. Leó Szilárd, invece, non riuscì mai a liberarsi del peso del passato. Le sue valigie rimasero sempre pronte, come se l'urgenza di tornare fosse incombente.