Mi dispiacerebbe tantissimo se l’Unità chiudesse, più giornali è sempre meglio di meno giornali. Cionondimeno credo che l’appello lanciato dalle firme de l’Unità sia sbagliato: essere giornale, fare, e quindi essere, informazione, non significa stare solo su carta; non esiste solo la carta per avere il blasone di “giornale”. Esiste il giornale online con la stessa responsabilità, la stessa passione e la stessa voglia di dare la notizia meglio che altrove.

Il giornalismo evolve allo stesso modo delle tecnologie che ci circondano. Diventare solo digitali non è un passo indietro, come stare solo – o principalmente – su carta non è uno status fondamentale. Molti giornali più o meno storici hanno deciso di passare al web con alterne fortune: alcuni – come Europa, l’altra testata Democratica, che gira principalmente online con pochissime uscite cartacee e solo nelle grandi città – ce l’hanno fatta abbastanza bene a reggere la crisi dell’editoria. Non credo che le firme e gli addetti de l’Unità siano meno bravi o meno professionali.

Io sto con l’Unità, ma non arroccatevi dietro lo status di giornale di carta quando il mondo, compresa e specialmente l’informazione, passa al digitale. Per avere più lettori bisogna aprirsi ai nuovi media, cosa che finora avete fatto in maniera egregia. Ecco, continuate su questa strada puntando tutto sul web e vi risolleverete, nonostante tutto. Intanto in bocca al lupo, di cuore.