Spiegatemelo a parole vostre (e possibilmente fatemi pure convinto). Posto che la discussione tra Senato elettivo e non elettivo mi intriga quanto l’ultimo disco di Gigi D’Alessio, riuscite a farmi capire perché è meglio elettivo? Ho più o meno capito come Renzi ha disegnato Palazzo Madama, ma il trio Mineo-Minzolini-Chiti si sta sbattendo in ogni dove per non far passare la riforma del Titolo V come la vorrebbe il presdelcons; non entrando nel merito dei discorsi dei tre senatori, vorrei che mi argomentaste perché l’uno è meglio dell’altro senza citarmi la Costituzione (se lo fate, e mi dite “perché c’è scritto lì“, vi prendo a male parole) e senza contestare che i ‘nominati’ del nuovo Senato sono stati già eletti nei rispettivi incarichi locali. Se serve, siete autorizzati a farmi il disegnino.
Fatemi il disegnino
Scritto da: Giacomo
Onestamente non ho ancora capito cosa farò da grande, al momento mi occupo con un certo successo di marketing digitale e social media per campagne elettorali ed eventi turistici locali e di nicchia; di amare il calcio discretamente - se 0 è tanto e 1 vale immensamente, io vado di peso per il 6½ -, di essere juventino, e, a rischio querela quando dico che i Led Zeppelin sono stati la miglior rock band del millennio. Ho scritto anche qualche libro, li trovate tutti sullo shop, quel pulsantino in alto a destra vicino al logo.
Quasi dimenticavo: il mio nome completo è Giacomo Lagona, ma solo perché so che ci tenete.
Commenta il post