L’incontro del governo con gli enti locali approda su Twitter grazie al sindaco di Bari Michele Emiliano.
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Emiliano, sin dalle prime battute dell’incontro, lancia in rapida successione gli hashtag #Monti e #manovra con i quali aggiorna la twitter-sfera di ciò che sta succedendo dentro le mura di Palazzo Chigi (qui il nostro live-twitting). Sappiamo così che nella manovra ci sarà un aumento dell’Iva di due punti percentuali – previsto un ulteriore aumento dell’Iva del 2% per un importo di 16 miliardi, scrive Emiliano – e l’aumento delle rendite catastali, del recupero dell’Ici, un aumento sulla Tarsu (la tassa sui rifiuti, ndr), e un aumento sulle accise per un totale di cinque miliardi di euro. Tutto descritto passo passo dal sindaco pugliese.

Sulla patrimoniale Emiliano scrive così: «interventi su beni di lusso (barche aerei auto) che affiancano l’Imu andranno a comporre in futuro la tassa Patrimoniale». Dunque pare si vada verso uno spezzatino di patrimoniale per i più ricchi. In aggiunta sono stati confermati il prelievo forzoso sugli immobili per 10 miliardi, e l’anticipo al primo gennaio 2012 per il calcolo contributivo di tutte le pensioni. Gli enti locali «tolta la sanità nel 2012 il taglio per trasferimenti alle regioni è totale», continua Emiliano.

Per le autonomie locali gli interventi paiono pesantissimi: «il patto di stabilità – twitta Emiliano – viene appesantito di un altro miliardo e quattrocentomila euro così i comuni dovremo chiuderli». E ancora: «nessuna misura per il sud e nessuna modifica patto di stabilità aggiunti al taglio del 75% del trasporto pubblico locale». E questo nonostante l’Imu i comuni dovranno sobbarcarsi ulteriori riduzioni a fronte di nessun reintegro verso gli stessi da parte dello Stato.

Emiliano è decisamente amareggiato, tanto che in uno dei suoi tweet critica Monti così: «bisognerebbe alzarsi ed andare via non sanno che cosa è un comune una provincia o una regione». Le colpe però non sembrano andare solo a senso unico. In un suo intervento il sindaco barese se la prende anche con l’ex premier: «Berlusconi è un genio! Sta facendo spalare tutto il letame nel quale ci ha immerso ad un gruppo di professori!». E quando la riunione volge al termine, il suo salute è mesto: «riunione finita male ognuno sulle sue posizioni, il pubblico sciama fuori da palazzo Chigi pieno di delusione».

Alle 16 è convocato il consiglio dei ministri, e alle 19 ci dovrebbe essere la conferenza stampa del presidente del consiglio per spiegare – finalmente! – la manovra alla stampa. Tra poco Monti deciderà il futuro dell’Italia.
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