Qualche giorno fa sono uscite delle terrorizzanti dichiarazioni ad un giornale tedesco in cui Grillo faceva l’elogio delle riforme del mercato del lavoro fatte ai tempi di Schroeder, in Germania, che secondo lui funzionano e che quindi si potrebbero imitare. Funzionano così bene, che il Belgio ha deciso di portare la Germania davanti alla Commissione Europea con l’accusa di dumping sociale, cioè di fare concorrenza sleale grazie allo sfruttamento degli immigrati, pagati 4 euro l’ora senza sicurezza sociale, oltre ai sette milioni e mezzo di minijobs a 450 euro al mese. Quindi non so. Ma forse Grillo è un economista di prim’ordine e noi non capiamo assolutamente una mazza di mercato del lavoro. E forse sarà anche per questo che ieri ha chiesto a Giorgio Napolitano di affidare al suo movimento – badate bene: al movimento, non ad una persona incaricata come dice la Costituzione – la formazione del nuovo governo.

Certo, nel pomeriggio è salito Bersani al Colle con il nome di Saccomanni al Tesoro in tasca. L’erede della filiera Ciampi, Dini, Draghi, Siniscalco, Padoa Schioppa, Monti, Grilli. E lì, poi, diventa tutto più facile: si potrebbe andare tutti al tuo funerale. Un tu generico, ovviamente.