Nel frattempo che aspettiamo i primi dati sulle primarie in South Caroline, rompiamo un po’ la monotonia con un paio di notizie importanti ma sostanzialmente di contorno.

Google svela quali sono i termini di ricerca più usati dagli utenti del South Caroline associati al nome del candidato. Il risultato non lascia spazio a particolari dubbi: gli elettori della Bibble Belt conoscono perfettamente la vita sentimentale – travagliata, paparazzata e criticata a lungo dagli avversari – dell’ex speaker della Camera Newt Gingrich. Le parole digitate più spesso insieme al suo nome, infatti, sono: “Callista” (la terza moglie), “Marianne” (la seconda moglie), “scandali di Newt” e “mogli di Newt”.

Sul lato opposto, invece, le prime quattro richieste relative a Romney riguardano molto meno i problemi personali del candidato. Difatti gli utenti hanno deciso di concentrarsi più sui dettagli biografici e sulla campagna elettorale in South Caroline piuttosto che della vita privata del candidato. Questo significa che nel profondo sud sono molto attenti alle sciocchezze dei singoli, ma alla fine preferiscono attenersi alle proposte dei candidati per poi agire di conseguenza.

Gli ultimi dati di Matt Moore, direttore esecutivo del partito repubblicano in South Caroline, prevedono un’affluenza molto alta. Si parla di un trend tra 450/550 mila elettori, addirittura qualcuno all’interno del GOP SC crede che si supererà il record del 2000 con 573mila votanti.

Poi c’è l’incognita Nikki Haley, governatore dello Stato, di cui non si sa ancora chi ha deciso di appoggiare. Oggi davanti alla sua abitazione è comparso un cartello a favore di Mitt Romney, ma non sappiamo se sia suo o di qualche bontempone che lo ha lasciato lì apposta.

Per ultimo i sondaggi: secondo Pubblic Policy Polling oggi vince Gingrich di nove punti. Rasmussen, Clemson e Insider danno comunque Newt in vantaggio, ma con stime secondo me più realistiche. Solo Politico crede che Romney dia un +7 all’ex speaker della Camera.
Concludo con i dati di American Research Group nel sondaggio di ieri: Gingrigh era in vantaggio con il 40% e l’ex governatore del Massachusetts seguiva con il 26%; Ron Paul si manteneva al 16%, Rick Santorum al 14%.

La notte è ancora lunga e se vincesse Gingrich (gli exit poll dicono di sì) non è mai successo, alle primarie GOP, che tre candidati diversi vincano in tre Stati diversi: Iowa a Santorum, New Hampshire a Romney e naturalmente South Caroline a Newt Gingrich.