La solita Juventus di Allegri
L'inizio di stagione della Juventus mi aveva fatto sperare di vedere finalmente una squadra diversa, più giovane e brillante, dopo il grigiore delle ultime annate. Mi ero entusiasmato per i primi gol di Yldiz, che sembrava avere tanta voglia di fare bene; per Vlahovic, che sembrava aver trovato il suo posto; per la difesa, che dava più sicurezza; e per Chiesa, che mi sembrava rinato. Invece torna la delusione di un Allegri che continua a mal sopportare i giovani perché «devono crescere»