The long road to the China
La Cina è la seconda potenza economica mondiale, presto sarà la prima, e ci sta facendo le scarpe in campo tecnologico. Meglio abituarsi per tempo, ragazzi
La Cina è la seconda potenza economica mondiale, presto sarà la prima, e ci sta facendo le scarpe in campo tecnologico. Meglio abituarsi per tempo, ragazzi
Apple, Amazon, Google e Facebook sono dei giganti tech super moderni, ma quando si tratta di fare lobbying la strada obbligata è bussare al Congresso, alla vecchia maniera…
Domani, salvo clamorose retromarce, si terrà l’attesissimo e contestatissimo referendum per l’indipendenza della Catalogna. Il governo di Madrid continua a ripetere che la consultazione è illegale e sta facendo di tutto per frenarlo, ma tant’è…
A sei mesi dall'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e a tre anni e mezzo dalle prossime presidenziali, il Partito Democratico americano sta già oliando gli ingranaggi per sondare i prossimi candidati alla presidenza Usa. Non è facile mettere assieme grandi finanziatori, piccoli sostenitori, consulenti e volontari, ma la macchina organizzativa dell'asinello è già in moto per accreditarsi presso i grandi gruppi di interesse ed evitare un nuovo cataclisma Hillary
Qual è la posizione del governo italiano sulla crisi in Medio Oriente? Preferiamo i sunniti o gli sciiti? Appoggiamo Trump o Doha? E come facciamo con l’Egitto con cui abbiamo interessi importantissimi? E cosa farà la nostra diplomazia con l’Arabia Saudita, Abu Dhabi e gli altri soggetti che hanno riempito con centinaia di milioni di dollari il nostro sistema finanziario e industriale? Tranquilli, tutto è nelle mani del nostro grande ministro degli Esteri Angelino Alfano
Anche se non è semplice dimostrare un coinvolgimento diretto tra il comitato elettorale di Trump e i russi, è terribilmente grave l'accusa per Trump di aver cercato di ostacolare l'indagine e ostruire il normale percorso della giustizia. E la sola accusa di ostruzione alla giustizia portò Richard Nixon alle dimissioni
“Non si tratta di una battaglia tra fedi diverse, ma tra criminali che vogliono cancellare la vita umana e persone di tutte le religioni che cercano di proteggerla: è una lotta tra il bene e il male.”
In Arabia Saudita, davanti a 55 capi di stato mediorientali, Donald Trump sotterra la 'guerra fra civiltà' che aveva caratterizzato la sua campagna elettorale, e torna a fare il presidente degli Stati Uniti
Sulla crisi del Pd si è detto di tutto e tutti ci siamo fatti un'idea più o meno realistica di come andrà a finire tra qualche mese. Eppure, dopo aver ascoltato tutte le parti in causa come un bravo giudice, nessuno ha il coraggio di essere ottimista sul futuro del Partito Democratico. Perché, in fondo, ci vergogniamo di come “sta al mondo” questo partito: dieci anni di lacerazioni continue, che cerchi di insabbiare nei meandri ancestrali della mente, ti fanno dimenticare dei dieci anni di sconfitte brucianti e di vittorie da incorniciare
Quando Sally Yates fu nominata vice procuratrice, nel 2015, durante le audizioni al Congresso per la ratifica della nomina, il senatore Jeff Sessions - quello che tra poco diventerà il procuratore di Donald Trump - le fece una domanda ben precisa: “Crede che il procuratore generale abbia il dovere di dire no al presidente, se il presidente chiede qualcosa di illegale?”
È la seconda volta che Matteo Renzi fa un grande discorso per la sconfitta: il primo quattro anni fa dopo aver perso le primarie con Bersani per la premiership; la seconda ieri sera, ammettendo la sconfitta del Sì al referendum costituzionale col 41 per cento contro il 59 del No. Prima o poi vorrei poterne sentire uno per la vittoria. Ma ho tempo. Grazie Matteo!